4 MARZO ’17. Convegno:  REGGIO EMILIA: decine di minori abusati. Nessuno se n’è accorto! ISTITUZIONI E FAMIGLIE SI INTERROGANO. L’ABUSO SESSUALE ESISTE: RICHIEDE ASCOLTO E CURA!

4 MARZO ’17. Convegno:  REGGIO EMILIA: decine di minori abusati. Nessuno se n’è accorto! ISTITUZIONI E FAMIGLIE SI INTERROGANO. L’ABUSO SESSUALE ESISTE: RICHIEDE ASCOLTO E CURA!

 Un convegno promosso da Rompere il silenzio e dal Centro Studi Hansel e Gretel  si svolgerà il 4 marzo a  Reggio Emilia  presso l’Oratorio Cittadino Don Bosco, via Adua, 79 in collaborazione con il comune di Reggio e con il patrocinio dell’Unione dei comuni della Val d’Enza. 

 Il Convegno prende avvio da uno sconvolgente fatto di cronaca: 10 anni di attività ininterrotta di adescamento da parte di un pedofilo. 40 ragazzini e adolescenti vittime accertate, ma molte altre decine coinvolte. Emerge lo spettro di una rete che si muoveva per la commercializzazione di filmati. Nessuna istituzione (scolastica, servizio sociale, Ausl, pediatri, parrocchie ecc.) ha mai notato nulla di nulla, genitori in primis.

Che l’abuso faccia violenza ai bambini sotto il nostro naso è un’informazione troppo disturbante per essere tollerata. Ma voltarsi dall’altra arte non aiuta. L’abuso sessuale è un carcinoma diffuso che non guarisce da sé. Con molte avvisaglie come l’iperstimolazione sessuale delle giovani generazioni attraverso Internet e con molte metastasi: abuso intrafamiliare, violenze sessuali contro le donne, pedopornografia, prostituzione … Il fenomeno dell’abuso sessuale sui bambini dopo una fase di riconoscimento è andato incontro sul piano sociale ed istituzionale a reazioni di minimizzazione o rimozione. E’ cresciuta inoltre negli ultimi anni attorno all’abuso un vero e proprio negazionismo della violenza sessuale sui bambini: una corrente culturale, mascherata da teorie pseudo-scientifiche, che tende a negare la consistenza del fenomeno dell’abuso, a tutelare gli adulti, affermando che l’abuso sessuale è un fenomeno muto, che non lascerebbe segni accertabili, con qualsiasi procedura psicologica e sociale. Certo è psicologicamente e socialmente preferibile attribuire la massa delle rivelazioni che stanno emergendo a distorsioni percettive piuttosto che ad un fenomeno inquietante, le cui dimensioni obbligano ad una forte messa in discussione.  Contro la dimenticanza dell’abuso sessuale sui minori nasce Rompere il silenzio, una nuova Associazione dalla parte delle vittime spesso dimenticate e perdenti.  5 convegni contro il negazionismo dell’abuso sessuale sui minori (Reggio Emilia, Torino, Salerno, Pisa, Cagliari) in collaborazione con il Centro Studi Hansel e Gretel che lavora da 25 anni sul fronte della prevenzione e del contrasto alla violenza sui minori.

 Qui di seguito il PROGRAMMA.

Mattina   h. 9, 30 – 13. FAMIGLIE E ISTITUZIONI: APRIAMO GLI OCCHI!

Interventi di saluto

– Il programma di Rompere il silenzio. Ascoltare le vittime dei traumi. Francesco Monopoli, Vice-presidente Rompere il silenzio

– Prevenzione e contrasto all’abuso sessuale sui bambini. Il lavoro del Centro Studi Hansel e Gretel. Silvia Deidda psicologa, Presidente Centro Studi Hansel e Gretel

Ascolto, prevenzione e cura dell’abuso. Corrado Zoppi in rappresentanza della Diocesi e del Vescovo

 CANZONI E TESTIMONIANZE DI VITTIME DI ABUSO (ANDREA COFFARI, ROSALBA, MARISA)

Relazioni introduttive

 Il carcinoma invisibile di una società perversa. Bugie, negazione, negazionismo. Claudio FOTI, psicoterapeuta direttore scientifico Centro Studi Hansel e Gretel

Perché i ragazzini ci cascano e gli adulti sono ciechi? Nadia BOLOGNINI

Canzoni, emozioni ed abuso sessuale.   Attivazione psicodrammatica in assemblea. Conduce: Claudio Foti

 Gli indicatori di abuso e maltrattamento: quando i segnali non bastano mai. Elena Ferrari, Pediatra

 Pomeriggio (h. 14, 17,30)

L’ABUSO SESSUALE ESISTE E RICHIEDE ASCOLTO, PREVENZIONE E CURA

 Quando la rimozione e l’evitamento interrogano le istituzioni. Daniela Scrittore, Comune di Reggio Emilia

 Squarciare il velo dell’omertà ed imparare ad ascoltare. On. Vanna Iori

Servizio sociale: come aprire gli occhi e tutelare le vittime. Federica Anghinolfi, responsabile Servizio Sociale Val d’Enza – Francesco Monopoli, assistente sociale

Le vittime non ascoltate. Attivazione psicodrammatica in assemblea. Conduce Claudio Foti

 Accettare e ascoltare il disagio dei bambini: servizi e momenti processuali. Marco Scarpati, avvocato, docente universitario

Perché le vittime di abuso sessuale sono dimenticate e perdenti. Maria Rosa Dominici , psicoterapeuta, Direttivo Rompere il silenzio

L’ascolto umanizzante del bambino vittima di abusi nel contesto sanitario. Maria Stella d’Andrea. medico legale,  criminologo clinico

Conclusioni. Gianluca Baldasseroni, avvocato, Direttivo di Rompere il silenzio