Chi educa chi

  La sindrome ADHD ( Attention Deficit Hyperactivity Disorder) colpisce dall’1 al 3 per cento dei bambini con una prevalente concentrazione nelle società industrializzate; negli USA sono addirittura 8,4 per cento, in nove casi su dieci trattati con psicofarmaci. A provocare la sindrome è una complessa serie...

  [Riproponiamo una riflessione di Daniela Bruno, pedagogista, psicologa e psicoterapeuta, prematuramente scomparsa, sino al 2001 collaboratrice del Centro Studi Hansel e Gretel] Negli incontri relativi all'educazione alla sessualità che come Centro Studi Hansel e Gretel svolgiamo all'interno della scuola o in altri contesti l'attenzione dell'esperto è...

  tratto da L’ascolto più difficile. Sessualità, abuso, trauma, lutto, malattia, aggressività, conflitto, guerra, Dispensa del Centro Studi Hansel e Gretel n° 19 a cura di Claudio Foti   Domande imbarazzate, ascolti imbarazzati È l’imbarazzo l’atteggiamento più diffuso degli adulti nell’ascolto della sessualità del bambino e dell’adolescente. L’imbarazzo è un vissuto emotivo...

  Un primo intervento, che riassume alcune delle basi del nostro intervento sul tema "educazione alla affettività e alla sessualità. Al di là di qualsiasi posizione ideologica riteniamo che il rispetto per l'infanzia si manifesti innanzitutto nell''ascolto di quanto i bambini ci dicono, nel dialogo autentico...

  Pare che la Lego abbia ricevuto questa lettera da parte di una giovane fun dei celebri mattoncini, per nulla disposta a passare sopra una certa disattenzione al genere. La lettera di Charlotte, 7 anni, suona più o meno così: Cara Lego Company mi chiamo Charlotte. Ho 7 anni...

Hansel e Gretel hanno compiuto 25 anni. Quindi non solo sono riusciti a salvarsi dalla strega ma sono dapprima diventati maggiorenni ed ora, come si sarebbe detto un tempo, sono “in età da marito (o da moglie)”. Se Hansel e Gretel nella fiaba riescono finalmente...

Due anni fa mi fu assegnata una classe di IV liceo che nella mia materia aveva visto nei primi tre anni un alternarsi di insegnanti, alcuni dei quali spesso assenti per malattia. La discontinuità didattica non aveva consentito alle ragazze di questa classe di acquisire...

di Claudio Bosetto Ogni tanto rileggo qualche passo di vecchi libri, magari quelli di scuola. Da un po' di tempo sono attratto da Maria Montessori, mi chiedo come ho fatto a fare il mio tirocinio presso una scuola montessoriana e non aver recepito nulla di quello...

di Silvia Carnisio Quando i nostri allievi o i nostri figli vengono toccati dalla morte, noi adulti, noi insegnanti spesso ci lasciamo prendere dal panico. È successo all’inizio dell’anno scolastico in corso, quando, il primo giorno di scuola, apprendiamo dai giornali che il papà di una...

di Claudio Bosetto Su La Stampa del 14 novembre don Aldo Bonaiuto, della comunità Giovanni XXIII, commentando il caso delle “baby squillo”, così conclude: “La cosa grave è non aver sentito in questi giorni nessun rappresentante della scuola esprimersi”. Senza usurpare la dignità di “Rappresentante della Scuola”,...

Talvolta noi adulti evitiamo di avvicinarci con la parola alla situazione problematica del minore, perché temiamo di disturbare, di essere intrusivi, di danneggiare. In realtà i ragazzi, come del resto noi adulti, hanno un grande bisogno di parlare di sé e dei propri problemi, ma si...

Progetto "Dalle radici" per la prevenzione delle dipendenze nella scuola primaria, Regione Veneto, Ufficio Scolastico provinciale di Belluno, Ulss 1 di Belluno Il Sert dell’ULSS 1 di Belluno ha curato, negli ultimi quattro anni, il percorso formativo “Dalle Radici", per la prevenzione delle dipendenze nell’ambito della scuola...

Di norma, si sa, le fiabe finiscono bene. Una fiaba che finisse con la morte del protagonista non sarebbe più tale, sarebbe una tragedia, eppure questo è lo strano destino di uno dei più noti racconti per bambini: nell’omonimo famosissimo racconto Pinocchio muore, ma nessuno...