DARE UNA RIPARAZIONE SOCIALE E GIUDIZIARIA ALLE VITTIME DI ABUSO E’ POSSIBILE!  di Claudio Foti

DARE UNA RIPARAZIONE SOCIALE E GIUDIZIARIA ALLE VITTIME DI ABUSO E’ POSSIBILE!  di Claudio Foti

Succede…

http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2016/02/10/news/baby-squillo-undici-anni-alla-mamma-1.12935348?ref=search.

Quando assistenti sociali, educatori e psicologi iniziano ad intervenire in modo coerente ed integrato, cercando di guardare il mondo anche con gli occhi delle vittime di violenza, quando i professionisti smettono di partire dal pregiudizio in base a cui le persone traumatizzati sono inevitabilmente bugiardi, fuori di testa ed inaffidabili, quando i servizi del territorio si rivelano di nome e di fatto struttura di servizio a favore dei soggetti vittimizzati, quando alle persone in età minore che sono state abusate viene offerto un cammino di psicoterapia centrata sull’ascolto empatico e sull’elaborazione del trauma, quando gli operatori del servizio pubblico vengono forniti di strumenti di formazione e di supervisione sulle attività di tutela e di contrasto della violenza sui minori, quando l’azienda sanitaria inizia a comprendere che la diagnosi e la cura delle persone traumatizzate sono priorità da non trascurare,quando una comunità non mostra indifferenza attorno ai bambini e agli adolescenti che sono stati sfruttati ed oppressi sessualmente e psicologicamente, quando gli avvocati riescono a conciliare le ragioni del diritto con l’impegno a comprendere le ragioni delle vittime, quando gli operatori iniziano a capire che cos’è il negazionismo
(https://intelligenzadelcuore.com/ideologia-negazionista.html) che vuole cancellare l’esistenza degli abusi nella cultura sociale, psicologica e giudiziaria, allora si creano le condizioni per cui le istanze di giustizia e di riparazione delle piccole vittime di abuso sessuale possono trovare ascolto e comprensione nelle aule dei tribunali …
 
Certo quando queste condizioni non si verificano in maniera tanto ottimale, gli esiti giudiziari di tutela delle vittime possono essere purtroppo ben diversi … ma in ogni caso si può imparare dall’esperienza descritta, realizzata in un territorio particolare, a cercare di muoversi ovunque nella giusta e sinergica direzione …