GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE EMOTIVE MASTER DI II LIVELLO 2016

   Pontificia Facoltà di Scienzeauxiliumu

   dell’educazione «Auxilium» – Romalogo-hg

Centro Studi Hansel e Gretel -Torino

                                     

  GESTIONE E SVILUPPO

DELLE RISORSE EMOTIVE

MASTER DI II LIVELLO

Di seguito il programma in PDF e la domanda di ammissione

master-sociosanitario-reggio-emilia

domanda-di-ammissione-risorse-emotive

con il patrocinio

valdenlocandina-jpgusl

Finalità del Master

Comprendere e rispettare a pieno le emozioni significa arricchire e rivoluzionare la pratica clinica e la pratica sociale, umanizzare la relazione di cura in ambito sanitario, trasformare la dinamiche dei gruppi e i processi organizzativi. Quando la mente abbraccia il cuore si opera un cambiamento vitale nella soggettività, nella professionalità, nell’istituzione.

Il Master propone un cammino articolato e coerente attraverso seminari teorico-esperienziali per sviluppare e gestire le risorse emotive dei singoli, delle équipe e delle organizzazioni per affrontare i conflitti e i problemi, per fare emergere soluzioni, per ottimizzare la comunicazione e il lavoro di gruppo, per migliorare la qualità e l’efficacia dell’intervento di ascolto, di aiuto e di cura, per dare una risposta alla sofferenza dei soggetti più deboli.

Il Master consente di imparare a comprendere e a trattare con competenza nel lavoro sociale, educativo, sanitario, psicologico con i singoli e con i gruppi la forza trasformativa delle emozioni nel rispetto dello specifico ruolo professionale. Permette di acquisire e utilizzare un’ampia gamma di tecniche che possono potenziare la capacità di ascolto emotivo di sé e dell’altro. Favorisce lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e sociale, sia dell’operatore (educatore, assistente sociale, medico, infermiere), sia dei gruppi e delle organizzazioni nelle quali lavora, sia delle persone con cui egli entra in contatto.

Le emozioni al cuore della formazione

Le emozioni sono un fenomeno che coinvolge intensamente la vita individuale, lavorativa sociale. Sono un processo interiore che genera risposte comunicative e relazionali e che coinvolge tutte le aree dell’individuo: esperienze soggettive, valutazioni cognitive, cambiamenti fisiologici, comportamenti ‘espressivi’, reazioni corporee.

Dopo secoli di dimenticanza e di svalutazione le emozioni si stanno collocando al centro dell’attenzione della società e dei singoli individui. Da un lato questa attenzione risulta molto strumentale e distorta, dall’altro lato si inizia positivamente a percepire come il mondo dei sentimenti e delle emozioni sia un aspetto essenziale, costitutivo, decisivo dell’esistenza umana, della qualità della vita e dell’efficacia del lavoro.

E’ di fondamentale importanza rappresentare e mentalizzare la vita emotiva come:

necessaria alla sopravvivenza e all’adattamento

fondamentale per la cooperazione e la comunicazione sociale

preziosa per la vita psichica e la salute della persona

delicata, meritevole di essere protetta dal giudizio

pericolosa, se sfugge, alla mentalizzazione

La ricerca sull’intelligenza emotiva si è grandemente sviluppata negli ultimi anni ed ha affrontato questioni rilevanti sul piano teorico ed operativo (in ambito clinico, sociale, nell’ambito dell’educazione del bambino e delle metodologie per potenziare gli apprendimenti, nell’ambito del lavoro istituzionale e sul fronte dell’organizzazione).

Obiettivi

Il Master si prefigge in specifico di sviluppare competenze cognitive, tecniche ed emotive, nel rispetto dello specifico e distinto ruolo professionale dei corsisti, consentendo di:

    • padroneggiare a pieno sul piano cognitivo la funzione delle emozioni nell’organismo e nella mente umana, conoscere e trattare la complessa varietà delle emozioni, dei sentimenti e degli stati d’animo, la loro finalità comunicativa ed adattiva nell’evoluzione dei singoli e della specie, le varie classificazioni e differenze che la psicologia delle emozioni ha individuato;

    • percepire e sviluppare il valore culturale, etico e spirituale del rispetto di tutte le emozioni e delle emozioni di tutti in un contesto storico e sociale dove le emozioni tendono ad essere strumentalizzate, distorte ed espropriate;

    • apprendere e utilizzare il potenziale di cambiamento dell’accesso al pensiero e alla parola delle emozioni nella diagnosi e nella cura psicologica, nel trattamento sanitario, nella relazione educativa e nella relazione d’aiuto, nella gestione del gruppo e dell’organizzazione, sperimentando la funzione contenitiva e trasformativa dell’ascolto attivo ed empatico e dell’intelligenza emotiva;

    • apprendere e valorizzare la funzione dell’autocontrollo emotivo e in specifico della regolazione delle emozioni per affrontare e contrastare le patologie della dipendenza e del comportamento narcisistico, impulsivo ed antisociale con le sottese emozioni ferite, impulsive, disturbate;

    • acquisire un’ampia gamma di tecniche di ascolto di sé e dell’altro e i fondamenti della tecnica della conduzione di gruppo, basata sui principi dell’intelligenza emotiva, imparando a sviluppare e a gestire le risorse emotive, manifeste o latenti, del gruppo al fine di aiutarlo a raggiungere meglio i suoi compiti e i suoi obiettivi specifici;

    • acquisire strumenti per riconoscere e gestire le dinamiche conflittuali improduttive e nocive all’interno dell’équipe di lavoro, per individuare ed affrontare conflitti, blocchi comunicativi, all’interno del gruppo formativo, terapeutico, didattico, riducendo l’area delle problematiche emotive “non pensate” e non dette;

    • mettere le basi di una nuova attenzione alla soggettività dello psicologo e dell’operatore come fattore di resilienza e di cambiamento, di apertura e non di chiusura al sociale, attraverso esperienze formative ed auto-formative finalizzate all’acquisizione di specifiche competenze nella cura di sé e nell’ascolto dell’altro (psicodramma, mindfulness, autobiografia ).

Profilo professionale finale

A conclusione del Master i partecipanti avranno acquisito competenze e capacità di gestione e sviluppo delle risorse emotive. La figura professionale formata dal Master in Gestione e sviluppo delle risorse emotive è capace di favorire lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nei gruppi, nelle équipe e delle organizzazioni con cui lavora, nelle persone destinatarie del suo lavoro terapeutico, educativo, sociale. Tali competenze rappresentano un valore aggiunto alle specifiche professionalità degli operatori e risultano di particolare efficacia nella gestione di tutte le fasi dell’intervento di aiuto, di ascolto, di cura.

La gestione e la regolazione delle emozioni e la loro integrazione nell’intelligenza del singolo e della comunità rappresentano una prospettiva che conoscerà una grande espansione nel prossimo futuro, perché le emozioni sono risorse vitali per l’individuo e per la società attivabili senza aggiunta di grandi costi ed anzi risparmiando sui costi enormi della cura della patologia sociale e mentale e producendo verificabili ricadute positive sul benessere, sulla comunicazione, sulla salute, sull’efficienza.

Metodologia

Il Master si propone di sviluppare nei partecipanti delle competenze culturali e tecniche, competenze emotive e relazionali da applicare nei diversi ruoli e nei diversi contesti professionali ed istituzionali.

L’approccio all’apprendimento di tipo teorico-esperienziale mira a far crescere nell’allievo una sana autocentratura, la capacità di sviluppare la calma, la stabilità e il rispetto emotivo di sé mentre si è impegnati nel campo relazionale (soprattutto quand’è sofferto e conflittuale) con il destinatario della cura, dell’ascolto e dell’aiuto. A questo scopo saranno chiariti e sperimentati approcci quali lo psicodramma, la Mindfulness, l’autobiografia.

Attraverso l’esperienza del corso il soggetto chiamato a curare, assistere o educare, può migliorare la propria comprensione di sé e degli altri, può sperimentare una maggiore integrazione della propria persona, può avvertire una nuova energia e una nuova capacità di comunicare, può verificare come l’intelligenza del cuore consenta di affrontare con maggiore lucidità e Self-efficacy ì compiti della cura della mente e del corpo, dell’ascolto di sé e dell’altro.

La metodologia intende essere coerente con i contenuti del corso, puntando ad attivare in modo sinergico le componenti cognitive e affettive, facendo interagire l’approfondimento teorico e l’allenamento emotivo dei partecipanti e la rielaborazione delle esperienze professionali, anche attraverso la discussione e supervisione di casi. In particolare, è prevista una sperimentazione nell’osservazione e nella conduzione di gruppo con il modello del Centro Studi Hansel e Gretel basato sull’intelligenza emotiva e sul gioco.

Destinatari e requisiti di accesso

II Corso Master si rivolge a operatori che si confrontano con il disagio degli adulti nella prevenzione, nella tutela, nell’assistenza sociale, nell’educazione, nell’istruzione, nell’intervento psicologico e sanitario. Si rivolge a chi desidera avviarsi ad una professione di aiuto dove la gestione e la regolazione delle emozioni e la loro integrazione nell’intelligenza mentale e sociale sono una prospettiva di sviluppo professionale e di attivazione di risorse.

Al Master sono ammessi coloro che posseggono la Laurea Magistrale o Specialistica (o la Laurea quadriennale/quinquennale secondo il vecchio ordinamento) in Psicologia, Medicina, Scienze dell’Educazione, Pedagogia, Servizio Sociale e Sociologia, Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Lettere, Giurisprudenza …

Sarà valutata la possibilità di ammettere al Corso Master anche i laureati provenienti da altri tipi di Facoltà, come pure quanti posseggono un Diploma di Scuola Secondaria Superiore, purché abbiano un’esperienza documentata, almeno triennale, di lavoro nel campo psico-socio-educativo. A costoro non potrà essere rilasciato un Diploma di Master, ma solo un Diploma di Qualifica o un Attestato di frequenza.

I candidati laureandi e specializzandi all’ultimo anno di corso possono essere ammessi “con riserva” a frequentare il Master e, a pena di decadenza, devono comunicare tempestivamente l’avvenuto conseguimento del titolo che dovrà avvenire improrogabilmente entro e non oltre l’inizio del Corso Master.

Ulteriori dettagli disponibili sul programma in PDF scaricabile a inizio pagina.