
30 Mag I MEDICI SENTINELLA. I BAMBINI SONO FINALMENTE AL SICURO?
Per affrontare il fenomeno del maltrattamento sui bambini recentemente è partito un progetto finanziato dall’industria farmaceutica Menarini e realizzato in collaborazione fra Telefono Azzurro, la Società Italiana di pediatria, la Federazione Italiana medici pediatri e l’Associazione ospedali pediatrici italiani che sta formando una task force di pediatri in grado di riconoscere i segnali dell’abuso. Dopo il primo step di riconoscimento dell’abuso il medico valuterà se mettere in sicurezza il bambino con l’eventuale ricorso all’autorità giudiziaria.
Come ha spiegato il prof. Pietro Ferrara – docente di Pediatria all’Università Campus Biomedico di Roma – che ha appena formato un gruppo di pediatri che a loro volta ne formeranno altri – i segni dell’abuso sessuale possono essere sfumati, a volte si manifestano con le sintomatologie più varie: cambiamenti improvvisi dell’umore, episodi di autolesionismo o di regressione, atteggiamenti fortemente sessualizzati o seduttivi. Fra i segnali di allarme ci sono anche i disturbi del sonno e il calo improvviso del rendimento scolastico.
Negli Stati Uniti esiste la specializzazione medica in “child abuse”, mentre in Italia non si fa formazione specifica. Il progetto ha l’obiettivo ambizioso di arrivare a formare fino a 15mila pediatri che opereranno sul territorio costituendo una vera e propria rete di “medici sentinella” , di medici che dovrebbero contrastare il problema del mancato riconoscimento del fenomeno sul piano sanitario, affrontando il compito di rilevare l’entità del sommerso non essendoci in Italia un Osservatorio dedicato e i dati sugli abusi sono presuntivi.
L’iniziativa del Telefono azzurro sembra rassicurante: perfino troppo! L’idea dei medici sentinella fa pensare che se il nemico del maltrattamento è alle porte, possiamo dormine sonni tranquilli: le sentinelle presidieranno i bambini dal maltrattamento e daranno l’allarme in modo efficace in caso di necessità… Si apre una nuova stagione nella prevenzione degli abusi sul piano sanitario? Oppure ci troviamo di fronte ad un nuovo messaggio pubblicitario sulla tutela all’infanzia?
Una perplessità ed un auspicio. La perplessità: il Telefono azzurro ci ha abituato in questi anni ad iniziative magari molto efficaci sul piano pubblicitario a cui non sempre è corrisposta un’azione realistica e trasformativa: dati sbandierati alla stampa su numeri di telefonate non facilmente verificabili, messaggi rassicuranti circa una risoluzione a portata di mano del problema del maltrattamento in Italia grazie all’attivazione del numero di telefono del Telefono Azzurro. Nella presunta risoluzione del problema del maltrattamento non era previsto peraltro nessun progetto di trasformazione dei servizi socio-sanitari…
L’auspicio. Ci auguriamo che l’iniziativa dei medici sentinella sia realistica, perché se lo fosse darebbe un contributo di rilievo alla formazione dei medici, spesso impreparati ad ascoltare i bambini, ad interagire con il loro corpo e con la loro mente e aiuterebbe i pediatri, spesso portatori di grandi resistenze al riconoscimento dei segnali del maltrattamento e dell’abuso, all’attivazione delle procedure di segnalazione. Vedremo…