Il pregiudizio sulla vita affettiva degli anziani

Il pregiudizio sulla vita affettiva degli anziani

Anziani
7 agosto 2013: giornata mondiale dell’anziano.

Lui 104 anni, lei 102. Non è meraviglioso? commenta giustamente il mio amico Armando Rossini. Certo … ma ci ritroviamo un disagio, un turbamento, un pregiudizio negativo di fronte al desiderio degli anziani nei confronti del piacere dell’intimità, della vita affettiva, della vita sessuale … Come se il diritto alla felicità fosse riservato soltanto ai giovani, a quelli con il corpo sano ed efficiente, consonante con la logica della pubblicità, come se il desiderio di aspirare alla vitalità e al piacere fosse riservato solo a coloro che possono illudersi circa l’assenza di una finitudine umana, come se l’aspirazione alla felicità non dovesse sempre – per i più giovani e per i più anziani – confrontarsi comunque con la cornice del limite e della finitudine, non dovesse pur sempre fare i conti con l’orizzonte della morte …