INTRODUZIONE AL SEMINARIO: PER UN DIZIONARIO TEORICO ED OPERATIVO SUL TRAUMA del 29 giugno 2015 di Silvia Deidda

INTRODUZIONE AL SEMINARIO: PER UN DIZIONARIO TEORICO ED OPERATIVO SUL TRAUMA del 29 giugno 2015 di Silvia Deidda

Il seminario di ieri pomeriggio dal titolo: “Sassolini per un dizionario teorico ed operativo sul trauma”, si colloca a conclusione del progetto “Alle Radici”, finanziato dalla Fondazione CRT.

Immaginecuore e lamp 2dentro

 

E’ un progetto a cui noi abbiamo creduto e crediamo davvero molto, è una nostra priorità continuare a cercare aiuti finanziari che ci permettano di aiutare soggetti che non avrebbero altre possibilità per potersi concedere di rielaborare ciò che hanno vissuto e potersi finalmente orientare verso un futuro diverso che possa offrirgli nuove possibilità.

Non posso non ricordare oggi Claudio Bosetto, colonna portante per il Centro Studi Hansel e Gretel, presidente per oltre 10 anni, mancato improvvisamente solo pochi mesi fa. Il progetto Alle Radici era un suo gioiellino, non faceva altro che pensare e cercare possibilità per fare in modo che questo progetto non volgesse al termine, ma che potesse durare nel tempo. Aveva a cuore questo progetto proprio perché aveva a cuore tutti quei bambini e adulti di oggi che sono stati traumatizzati e a cui la vita non offre nemmeno la possibilità di poter curare quel trauma. Ed è stato proprio il suo cuore il suo grande cuore che all’improvviso ce l’ha portato via. Ma Claudio, il tuo cuore continua a battere dentro di noi e ora spetta a noi provarci.

Ebbene credo sia opportuno chiarire alcuni principi guida del progetto:

  • Innanzitutto: a chi si rivolge? Chi sono i destinatari? Si rivolge a bambini e adulti vittime di esperienze traumatiche appartenenti alle cosiddette fasce deboli che non vuol dire altro che soggetti con un reddito economico davvero molto basso che in alcun modo gli permetterebbe di potersi prendere cura della propria sofferenza.
  • Qual è l’idea fondante? La nostra certezza è che curare il trauma sia possibile! Occorre superare il luogo comune rispetto al passato secondo il quale bisogna metterci una pietra sopra!. Per lasciare il passato al passato bisogna elaborarlo, bisogna evitare di metterci una pietra sopra. Occorre superare l’illusione che il tempo è la cura dei tutti i mali. Bisogna trovare ambienti consapevoli, testimoni attenti e soccorrevoli disposti ad ascoltare e a riattraversare con noi il male. Lasciarsi indietro il passato è un punto di arrivo di un percorso rielaborativo, non può essere solo frutto di un atto volontaristico (“decido di non pensarci più”). Posso decidere di dimenticare piccoli dolori, piccole sofferenze, allora sì posso non pensarci più e la rimozione ha una sua utilità, ma non di certo posso applicare questa logica al lutto di un genitore, all’abuso di un padre, all’.

  • il Centro Studi Hansel e Gretel dedica un particolare approfondimento alla psicoterapia di bambini vittime di violenze e di adulti con traumi infantili, integrando nel proprio approccio clinico metodologie specialistiche quali l’EMDR, la mindfulness e  lo psicodramma e l’autobiografia, riconosciute ed utilizzate dalla comunità scientifica come efficaci strumenti di cura degli effetti patogeni delle esperienze traumatiche. Non mi soffermo sulla spiegazione di queste tecniche perché fanno parte delle voci del dizionario approfondite da Evelin Ramonda, Nadia Bolognini e Claudio Foti.
  • Abbiamo già detto che studi scientifici ed esperienze cliniche dimostrano che curare i traumi è possibile e per fare questo è indispensabile consentire alla vittima di superare  gli eventi i traumatici e i sentimenti a questi associati attraverso un lavoro di analisi dove il terapeuta accetta di “attraversare” il vissuto del paziente. Riattraversare il trauma è un viaggio di andata e ritorno all’inferno in cui il terapeuta prende per mano il paziente e viaggia con lui. Sottolineo dunque che c’è un ritorno dall’inferno perché dal trauma si può uscire.

Sottolineo alcuni dati del progetto “Alle radici”: sono stati finora coinvolti 15 pazienti per un totale di 286 ore. Speriamo di trovare altre risorse per poter dare una risposta ad altre persone bisognose di riattraversare il proprio passato traumatico per realizzare un futuro più sereno.