L’ascolto. Una speranza per la scuola

L’ascolto. Una speranza per la scuola

Dispensa del Centro Studi Hansel e Gretel n° 16
a cura di Claudio Bosetto, Claudio Foti

C’è un fantasma che si aggira per la scuola: è il fantasma della disperazione, della stanchezza e della demotivazione degli insegnanti, della frustrazione dei bisogni di sostegno educativo e di apprendimento degli allievi, della chiusura burocratica e del peggioramento delle condizioni di vivibilità dell’istituzione, della perdita di capacità di fare cultura della scuola di fronte ai condizionamenti anticulturali della società consumistica e massmediologica, della società del fare, dell’apparire e dell’avere, che si oppone alla società del sentire, del dialogare e dell’essere.

Abbiamo provato a chiederci cosa significa ascoltare, nella scuola e più in generale nel lavoro educativo, e in particolare cosa significa ascoltare con competenza emotiva. Crediamo che la prospettiva di un approfondimento dell’impegno dell’ascolto e dell’intelligenza emotiva possa rappresentare una speranza per la scuola e per coloro che ci vivono. Una speranza per i bambini e gli adolescenti che hanno bisogno di essere ascoltati e compresi empaticamente per crescere e per imparare, ma anche per i docenti che hanno bisogno di stabilire una buona relazione interpersonale con i soggetti in età evolutiva per migliorarne le capacità comunicative e cognitive, che hanno bisogno di essere ascoltati per trovare a loro volta le risorse per ascoltare, che hanno bisogno di verificare l’efficacia del proprio intervento per dare senso e valore al proprio lavoro, rinforzo e nutrimento alla propria autostima professionale e personale.

leggi articolo: Introduzione, di Claudio Bosetto, Claudio Fotireader_128