
09 Nov L’ASPIRAZIONE A LEGITTIMARE E DECOLPEVOLIZZARE LA PEDOFILIA ATTRAVERSO I MANUALI
L’ASPIRAZIONE A LEGITTIMARE E DECOLPEVOLIZZARE LA PEDOFILIA ATTRAVERSO I MANUALI
Il titolo dell’articolo di Lorenza Chinaglia “Il manuale del perfetto pedofilo” non è stato inventato per essere d’impatto e catturare il lettore. Il manuale del pedofilo esiste realmente. Anzi in circolazione ce ne sono più di uno. Li descrive accuratamente Lorenza Chinaglia. Sono l’espressione della marcata aspirazione a definire, legittimare, decolpevolizzare, propagandare l’abuso sessuale sui bambini come si trattasse di un orientamento sessuale da rispettare, di una insopprimibile tendenza naturale. Questo progetto intellettuale perverso trova spazio in una società disattenta rispetto ai rischi di violenza e di strumentalizzazione che pesano sui bambini, con la complicità di una cultura negazionista di avvocati ed anche psicologi sempre pronti a battersi a prezzo non modico per la presunta innocenza di imputati e indagati di reati sessuali sui minori e a difendere l’ideologia pedofila come se si trattasse di una semplice libertà di pensiero. L’articolo compare sul nuovo sito www.rompereilsilenziolavocedeibambini.it.
Conclude Chinaglia: “C’è qualcosa di profondamente inquietante in un mondo in cui ai molestatori di bambini è permesso scrivere e rendere pubblici libri o decaloghi su come abusarne. E con questo non s’intende condannare il pensiero altrui «solo perché noi o altri ritengono il loro messaggio opinabile». Perché un conto è consentire il diritto alla libertà di opinione ed espressione che «include la libertà a sostenere personali opinioni senza interferenze ed a cercare, ricevere, ed insegnare informazioni e idee attraverso qualsiasi mezzo informativo» (Dichiarazione universale dei diritti umani), un altro è dare visibilità a contenuti prodotti da menti perverse. E questa non è censura, non è un limite alla libertà di espressione, non è avere un’opinione differente: abusare sessualmente un minore è un reato.”