MEDITAZIONE E LAVORO DI CONSAPEVOLEZZA

MEDITAZIONE E LAVORO DI CONSAPEVOLEZZA

giovedì 12 settembre 2013

Ho deciso di avviare fra qualche settimana un gruppo di meditazione da me condotto che si svolgerà in orario preserale in un giorno fisso della settimana con partecipazione ad offerta libera a partire da 10 euro. Il gruppo riprenderà su nuove basi l’esperienza di Mente e Vita che si è svolta tra il 2010 e il 2012 e che è stata promossa dal centro Studi Hansel e Gretel. Racconta un’antica storia Zen: un uomo trascorreva la sua giornata sul ciglio della strada seduto su una cassa, viveva di carità e continuamente si lamentava della sua situazione. Un giorno fu avvicinato da un maestro a cui, come a tutti quelli che passavano, chiese qualche soldo. Il maestro non aveva niente da dargli, lo guardò attentamente e gli chiese: “Ma cosa c’è dentro quella cassa su cui sei seduto?” “Non lo so” fece l’altro, “è solo un sedile”. “Perché non provi a guardare dentro?” Aperta la cassa, grande fu lo stupore perché uscì fuori un mucchio di monete d’oro. L’uomo era stato seduto per anni lì sopra a chiedere la carità e a lamentarsi. Tutti coloro che passavano gli davano qualche soldo, ma mai nessuno gli aveva suggerito di aprire la cassa. C’è un tesoro in ciascuno di noi, nella nostra mente, nel nostro cuore, nel nostro corpo che può cambiare la nostra vita e che rischiamo di non riconoscere e di non sfruttare. Il percorso di consapevolezza e di conoscenza di sé è la strada complessa e straordinaria che può consentire a ogni soggetto di aprire la cassa dove è seduto e scoprire le risorse che possiede e che può utilizzare per sé e per le persone che gli sono vicine. Siccome l’esistenza umana è sofferta e conflittuale e sono diffusi atteggiamenti di egocentrismo, perversione, mancanza di amore e di ascolto, le persone, sin dall’infanzia, imparano a ridurre, spesso addirittura anche a rinunciare alla piena coscienza dei propri bisogni, delle proprie emozioni, della propria memoria. Per integrare questa piena coscienza è possibile sfruttare la convergenza degli strumenti della meditazione e del lavoro psicologico di consapevolezza, è possibile utilizzare con l’indispensabile orientamento e l’adeguata sintesi tutte le tecniche meditative, espressive e psicologiche di cui la cultura umana dispone.