Prevenire il maltrattamento è meglio che curarlo

Prevenire il maltrattamento è meglio che curarlo

Dispensa del Centro Studi Hansel e Gretel n° 4
a cura di Claudio Foti

Parlare ai bambini della morte, della violenza e della sessualità sarebbe sbagliato e nocivo. Parlare ai bambini della morte, della violenza e di sessualità potrebbe attivare inquietudini e sofferenze, che è meglio evitare o potrebbe sollecitare pulsioni, che è meglio non vengano risvegliate: «Perché affrontare il tema della morte e della sessualità se si tratta di aspetti dell’esistenza molto lontani dalla vita dei bambini? Non li riguardano affatto! Perché parlare di rischi di abusi o maltrattamenti da parte degli adulti se i bambini provengono da famiglie dove sono benvoluti? Potrebbero essere sollecitati a inventarsi violenze che non ci sono… Perché rischiare, con discorsi sulla sessualità, di stimolare eccessivamente il bambino? Non bisogna svegliare il cane che dorme! Meglio non sollecitare i bambini a confrontarsi con il destino che li attende, con i desideri che gli appartengono, con i rischi che essi corrono di fronte alla perversione di molti adulti. Teniamoli lontano dai pensieri e dai sentimenti che riguardano questi brutti e conflittuali aspetti dell’esistenza».

La tendenza degli adulti a rimuovere si trasforma sul piano educativo in una tendenza a espropriare i bambini della loro possibilità di rapportarsi ad alcuni aspetti fondamentali, per quanto problematici, dell’esistenza.

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