30 Giu Psicologia forense dalla parte del bambino
Quando la sofferenza dei minori, dovuta a situazioni familiari e relazionali eccessivamente conflittuali, maltrattanti o abusanti incrocia il sistema giudiziario, la domanda di conoscenza e di valutazione che proviene da questo sistema rischia non solo di non tenere conto pienamente dei bisogni di ascolto e di tutela dei bambini, ma può generare addirittura un rischio di ulteriore danneggiamento di questi ultimi.
Questa pubblicazione raccoglie diversi testi che affrontano e analizzano il tema della valutazione forense del minore presunta vittima di abuso, secondo il principio alla base della teoria dell’intelligenza emotiva, per la quale tutti i sentimenti di un bambino sono legittimi, anche e soprattutto quelli di disagio, di impotenza e di dissenso, in quanto maggiormente conflittualizzati ed inespressi, e pertanto maggiormente meritevoli di attenzione ed ascolto.
La rassegna dei testi presentati in questa dispensa vuole offrire un’occasione di riflessione e di critica sul ruolo e la funzione svolta dallo psicologo forense che dovrebbe approcciare il minore attraverso una modalità empatica, tentando di percepire ed esplorare il suo stato emotivo con autentico interesse, armonizzando la sua natura di “clinico” con le specificità e le peculiarità della veste forense.