
22 Gen RINVIATO AL 22 FEBBRAIO IL CONVEGNO SUL TRATTAMENTO DEI SEX OFFENDERS!!!
Il 22 febbraio 2016 presso la Fabbrica delle “e” Corso Trapani 95 a Torino si svolgerà il convegno conclusivo del Progetto Spiragli, un’iniziativa che il Gruppo Abele da molti anni porta avanti nel carcere delle Vallette nelle sezioni dei sex offenders. Negli ultimi anni al Gruppo Abele si è affiancato il Centro Studi Hansel e Gretel nell’iniziativa a favore dei detenuti in questo carcere condannati per reati sessuali.
Nell’ultimo anno fra le associazioni si è incrementata la collaborazione e il Centro Studi Hansel e Gretel ha dato il suo apporto, avviando all’interno del Progetto Spiragli gruppi di alfabetizzazione emotiva.
Il riferimento all’intelligenza emotiva rappresenta la specificità della linea della nostra Associazione. Nel lavoro psicologico individuale e di gruppo con detenuti e con ex detenuti l’intelligenza emotiva risulta efficace per tantissimi motivi fra i quali:
-
aiuta lo psicologo, l’operatore a differenziare la persona dal suo comportamento, violento e perverso, senza per questo dimenticare l’identificazione emotiva e cognitiva con la vittima;
-
può rivolgersi a tutte le persone indipendentemente dal loro livello culturale perché le emozioni sono accessibili da tutti indipendente dall’istruzione, dall’etnia, dal censo;
-
mettere nel pensiero e mettere in parola le emozioni rappresenta il metodo di contrasto più trasformativo nei confronti dell’impulsività;
-
l’alfabetizzazione emotiva e la comprensione delle proprie emozioni rappresentano un apprendimento che motiva il soggetto violento ad impegnarsi in un cammino che lo emancipa e lo differenzia dal suo comportamento impulsivo o strumentale;
-
nel lavoro di gruppo il confronto con l’elaborazione emotiva deli altri può facilitare processi di identificazione con nuovi modelli di autoconsapevolezza e di autocontrollo delle emozioni.
Ecco il programma del convegno del 22 febbraio 2016.
- Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
- Ore 9.30 Apertura dei lavori
- Ore 10.00 Il trattamento dei sex offender: quali esperienze, quali metodologie
Leopoldo Grosso, psicoterapeuta, Presidente Onorario dell’Associazione Gruppo Abele Onlus
- Ore 10.30 Recuperare le emozioni. Recuperare l’infanzia. Recuperare le persone Claudio Foti, psicoterapeuta, Centro Studi Hansel & Gretel
- Ore 11.00 Pausa caffè
- Ore 11.15 Voci del progetto
L’esperienza del cineforum, Eleonora Lucci
I laboratori di alfabetizzazione emotiva, Laura Ferro
L’esperienza degli educatori, Cristina Rossi
La funzione della Polizia Penitenziaria, Mara Lupi
- Ore 13.00 Pranzo
-
Ore 14.00 Tavola rotonda.
Domenico Minervini, Direttore casa Circondariale Lorusso Cotugno, U.e.p.e (da definire), Bruno Mellano, Garante regionale dei detenuti del Piemonte , Giuseppe Burzio, past president del Tribunale di Sorveglianza di Torino, Ufficio Pio “Progetto Logos”, Marco Bonfiglioli, PRAP Torino, Alessandra Sena, SVS.
Coordina Angela La Gioia
-
Ore 16.00 Dibattito in plenaria
-
Il 22 febbraio 2016 presso la Fabbrica delle “e” Corso Trapani 95 a Torino si svolgerà il convegno conclusivo del Progetto Spiragli, un’iniziativa che il Gruppo Abele da molti anni porta avanti nel carcere delle Vallette nelle sezioni dei sex offenders. Negli ultimi anni al Gruppo Abele si è affiancato il Centro Studi Hansel e Gretel nell’iniziativa a favore dei detenuti in questo carcere condannati per reati sessuali.
Nell’ultimo anno fra le associazioni si è incrementata la collaborazione e il Centro Studi Hansel e Gretel ha dato il suo apporto, avviando all’interno del Progetto Spiragli gruppi di alfabetizzazione emotiva.
Il riferimento all’intelligenza emotiva rappresenta la specificità della linea della nostra Associazione.
Nel lavoro psicologico individuale e di gruppo con detenuti e con ex detenuti l’intelligenza emotiva risulta efficace per tantissimi motivi fra i quali:
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aiuta lo psicologo, l’operatore a differenziare la persona dal suo comportamento, violento e perverso, senza per questo dimenticare l’identificazione emotiva e cognitiva con la vittima;
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può rivolgersi a tutte le persone indipendentemente dal loro livello culturale perché le emozioni sono accessibili da tutti indipendente dall’istruzione, dall’etnia, dal censo;
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mettere nel pensiero e mettere in parola le emozioni rappresenta il metodo di contrasto più trasformativo nei confronti dell’impulsività;
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l’alfabetizzazione emotiva e la comprensione delle proprie emozioni rappresentano un apprendimento che motiva il soggetto violento ad impegnarsi in un cammino che lo emancipa e lo differenzia dal suo comportamento impulsivo o strumentale;
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nel lavoro di gruppo il confronto con l’elaborazione emotiva deli altri può facilitare processi di identificazione con nuovi modelli di autoconsapevolezza e di autocontrollo delle emozioni.
Ecco il programma del convegno del 22 febbraio 2016.
- Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
- Ore 9.30 Apertura dei lavori
- Ore 10.00 Il trattamento dei sex offender: quali esperienze, quali metodologie
Leopoldo Grosso, psicoterapeuta, Presidente Onorario dell’Associazione Gruppo Abele Onlus
- Ore 10.30 Recuperare le emozioni. Recuperare l’infanzia. Recuperare le persone Claudio Foti, psicoterapeuta, Centro Studi Hansel & Gretel
- Ore 11.00 Pausa caffè
- Ore 11.15 Voci del progetto
L’esperienza del cineforum, Eleonora Lucci
I laboratori di alfabetizzazione emotiva, Laura Ferro
L’esperienza degli educatori, Cristina Rossi
La funzione della Polizia Penitenziaria, Mara Lupi
- Ore 13.00 Pranzo
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Ore 14.00 Tavola rotonda.
Domenico Minervini, Direttore casa Circondariale Lorusso Cotugno, U.e.p.e (da definire), Bruno Mellano, Garante regionale dei detenuti del Piemonte , Giuseppe Burzio, past president del Tribunale di Sorveglianza di Torino, Ufficio Pio “Progetto Logos”, Marco Bonfiglioli, PRAP Torino, Alessandra Sena, SVS.
Coordina Angela La Gioia
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Ore 16.00 Dibattito in plenaria
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Ore 16.30 Chiusura dei lavori
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