UN TREND DALLA PARTE DEI BAMBINI CHE NON SI REGISTRA NELLE ISTITUZIONI LAICHE … di Claudio Foti

UN TREND DALLA PARTE DEI BAMBINI CHE NON SI REGISTRA NELLE ISTITUZIONI LAICHE … di Claudio Foti

Tolleranza zero – ha annunciato recentemente papa Francesco – nei confronti della “negligenza dei Vescovi sui casi di abusi sessuali compiuti su minori e adulti vulnerabili”. Dovranno essere allontanati dalla Chiesa e dal ruolo di responsabilità assunto i prelati che hanno garantito coperture ed impunità ai sacerdoti pedofili che hanno commesso violenze ed abusi sessuali ai danni dei più piccoli e dei più deboli.

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“Come una madre amorevole la Chiesa ama tutti i suoi figli, ma cura e protegge con un affetto particolarissimo quelli più piccoli e indifesi: si tratta di un compito che Cristo stesso affida a tutta la Comunità cristiana nel suo insieme”,

afferma papa Francesco.Sappiamo che la Chiesa è istituzione complessa e conservatrice, certamente adultocentrica e maschilista, piena di contraddizioni: bisognerà vedere quali resistenze si svilupperanno e quali effettivi processi di cambiamento istituzionale e culturale si realizzeranno. Ma è indubbio che nella Chiesa di papa Francesco si muove una forte tendenza trasformativa. Un trend dalla parte dei bambini che non si registra nelle istituzioni laiche. Quanto dovremo aspettare perché vengano allontanati da ruoli di responsabilità dirigenti scolastici che sistematicamente non comprendono la gravità degli indicatori di abuso che gli vengono comunicati di allievi frequentanti il loro istituto? Quando sarà seriamente contestata l’omissione di medici o professionisti che non diagnosticano e non segnalano incontestabili situazioni di abuso? Quanto dovremo attendere per deprecare gli avvocati e gli psicologi che giurano sull’impunità di imputati ed indagati per abuso sessuale su bambini, pensando che in fondo, anche se fossero colpevoli i loro assistiti, non è dimostrata “scientificamente” la dannosità dell’abuso? E quando saranno tirati giù dal piedistallo i giudici e gli operatori per cui le madri – inevitabilmente fragili e confuse che denunciano l’abuso ai danni dei figlie – sono inevitabilmente alienanti e disturbate?